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Sunlight Verona, il mio comunicato stampa con Cristina Guarda (Verdi/ALE).

  • Immagine del redattore: Mattia Stella
    Mattia Stella
  • 12 nov 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

«Siamo profondamente preoccupati per la chiusura dello stabilimento SEBA (Sunlight European Battery Assembly srl) di Colognola ai Colli (Vr). La comunicazione, avvenuta via pec, rappresenta un duro colpo per 80 lavoratrici e lavoratori, oltre che per le loro famiglie e il territorio». Così l’eurodeputata Cristina Guarda (Verdi/ALE) e il consigliere regionale Renzo Masolo (Europa Verde), che esprimono «solidarietà e sostegno ai lavoratori oggi in sciopero. È inaccettabile che, come denunciato dalle organizzazioni sindacali, nonostante il prevedibile impatto sociale ed economico sul territorio, l’azienda intenda procedere con il licenziamento collettivo precludendo qualsiasi azione difensiva a tutela dei posti di lavoro, come l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Un atteggiamento che non trova giustificazione e che le istituzioni



non possono ignorare», commentano i due Verdi.

«Siamo dalla parte di lavoratrici e ai lavoratori, comprendiamo e condividiamo la loro rabbia e frustrazione per quanto stanno subendo. Un caso assolutamente non isolato nella nostra regione dove, per l’ennesima volta, si ripete la logica da shopping commerciale, con aziende straniere che sfruttano il know-how e l’efficienza del nostro tessuto economico, per poi andarsene a stomaco pieno. Sunlight ha deciso di spostare la produzione in Germania per mere logiche di profitto, dimostrando una totale mancanza di quella responsabilità sociale sulla cui dovrebbero reggersi i rapporti tra soggetti produttivi in Europa».

Masolo si fa portavoce dell’indignazione di lavoratori e sindacati in Consiglio regionale a Venezia: «ho presentato un’interrogazione, perché le lavoratrici e i lavoratori si attendono un atteggiamento più incisivo da parte della Regione, non possiamo essere spettatori passivi». Si associa Guarda: «è urgente che venga introdotta una regolamentazione unica a livello europeo per il mercato del lavoro e il diritto del lavoro. Non possiamo accettare che i lavoratori tedeschi vengano messi contro i lavoratori italiani, in questo modo avremo una Unione Europea sempre più divisa. I lavoratori devono essere tutelati a livello europeo». «Chiediamo inoltre alle istituzioni locali e nazionali di intervenire tempestivamente per garantire la protezione dei lavoratori e trovare soluzioni adeguate che possano rilanciare il nostro tessuto economico e sociale», concludono Guarda e Masolo.

Cristina Guarda (Verdi/ALE), eurodeputataRenzo Masolo (Europa Verde), consigliere regionale. #LAVORO #VERONA #RENZOMASOLO

 
 
 

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#LA BUONA AMMINISTRAZIONE

Sono nato e risiedo con la mia famiglia a Bassano del Grappa (Vi). Perito agrario dal 1990 e  fisioterapista dal 1997. Ho potuto lavorare per molti anni presso l’Ospedale di San Bassiano. Dopo l’esperienza in Consiglio comunale a Bassano, eletto Consigliere comunale nella lista civica ‘Bassano per Tutti’, ho aderito al progetto di Europa Verde candidandomi nel 2020 al Consiglio regionale. Nel luglio 2024, da primo dei non eletti, subentro alla Consigliera Cristina Guarda ora euro parlamentare per European Green Party. Da sempre, sono impegnato nella mobilità sostenibile. Da padre mi sforzo di guardare il mondo attraverso gli occhi dei miei figli, costruendo ponti, per citare Alex Langer.

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