

FESTA REGIONALE FIAB AL CASELLO DI BARBANO, UNA MOBILITÀ PIÙ AMICA DELL’AMBIENTE, DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA STRADALE É POSSIBILE
Il 18 e 19 ottobre ho attraversato in bicicletta tutta la nostra provincia con un tour dedicato alla mobilità sostenibile. Durante la festa regionale di FIAB al casello di Barbano, lungo la Treviso–Ostiglia, ho raccontato la mia esperienza di consigliere regionale in sella: un anno e tre mesi muovendomi in tutto il Veneto solo con bici, treni, autobus e qualche inevitabile passaggio in auto.
Un’esperienza “eroica”, ma possibile.
Il Veneto può farcela: servono investimenti, una visione nuova e, soprattutto, la volontà politica di cambiare davvero modello di mobilità.
È tempo di cambiare. È tempo di seminare il futuro insieme.

NON POSSIAMO RESTARE A GUARDARE! TUTELIAMO IL VANOI, IL CISMON E IL BRENTA
Scusate se insisto, ma questo è un tema vitale: riguarda tutto il corso del Vanoi, il lago del Corlo, il torrente Cismon, il fiume Brenta e la pianura che questo fiume irriga fino alla laguna di Venezia.
È per questo che continuo a denunciare ciò che sta accadendo a Canal San Bovo, dove si trova la discarica per inerti Ponte di Ronco–Giaroni.
Non possiamo permetterci di trascurare, di voltare lo sguardo altrove.
Serve che noi cittadini attivi e responsabili chiediamo con forza ai nostri sindaci e amministratori di intervenire, di sollecitare Arpav, la Regione (appena sarà insediata la nuova giunta) e tutti gli enti competenti, perché verifichino che non vi siano rischi per la salute e per l’ambiente.
Non commettiamo ancora una volta gli stessi errori.
Non aspettiamo di intervenire “dopo”.
La prevenzione, il buonsenso e il massimo rispetto per l'Ambiente ancora incontaminato sono la nostra unica vera difesa.

A MESTRE PER PORTARE LA VOCE DI AVS
Questa mattina ero a Mestre per portare la voce di AVS, in quest’anno di impegno in consiglio regionale con il collega Andrea Zanoni e con tutta la minoranza abbiamo sempre battagliato per la sanità anche con risultati concreti. Per questo le mie idee sono molto chiare, e le proposte fattibili!!!!
Seminiamo il futuro insieme


INCONTRO CON RENZO PRIANTE E IVAN GRESELIN: PEDALIAMO PER IL FUTURO INSIEME
SAPETE COS’È UNA CITTÀ SPUGNA? Nel weekend del 19 e 20 ottobre 2025 ho attraversato in bicicletta la provincia di Vicenza insieme a un gruppo di amici e sostenitori, per conoscere da vicino buone pratiche e realtà virtuose del nostro territorio.
Un’iniziativa della mia campagna elettorale che ho voluto chiamare proprio “Pedaliamo il futuro insieme”: due giorni di incontri, ascolto e confronto, tappa dopo tappa.
Una delle visite più significative è stata quella a Santorso, dove l’ex assessore Renzo Priante e il consigliere comunale Ivan Greselin ci hanno presentato “Be Aware”, un progetto pilota innovativo sulla gestione dell’acqua.
Un modello concreto che dimostra come si possano realizzare interventi intelligenti, sostenibili e replicabili in tutto il Veneto.
Questo si collega perfettamente alla visione di Veneto Regione Spugna, il progetto che sto portando avanti e che intendo concretizzare se sarò riconfermato in Consiglio regionale.
Si ispira al principio delle Sponge Cities, ma lo amplia a scala regionale: una strategia sistemica e diffusa per gestire meglio l’acqua, ridurre i rischi e migliorare la qualità ambientale.
Invece di grandi opere costose e spesso inutili, serve investire in progetti locali, gestiti dagli enti del territorio e realizzati dalle imprese venete.
Piccoli cantieri, ma tanti, coordinati e con una visione d’insieme, capaci di rendere il Veneto più resiliente ai cambiamenti climatici.
Io credo in questo approccio: territorio, comunità e competenza.
E continuerò a lavorare perché il Veneto diventi davvero una Regione Spugna — capace di trattenere, gestire e valorizzare ogni goccia d’acqua come una risorsa preziosa per il futuro di tutti.
Seminiamo il futuro insieme
ATTACCHIAMO IL FUTURO INSIEME
Prima di andare al Gazebo di Viale delle Fosse a Bassano si fa un giro di attacchinaggio
Per esserci!
Per far capire che il tuo voto conta!

LA POLITICA PRENDA POSIZIONI CHIARE, IO CI SONO
Ogni anno, a Schio, l’inceneritore di Ca’ Capretta brucia oltre 80.000 tonnellate di rifiuti non riciclabili provenienti da tutto il Veneto.
Nel 2024 è stato approvato un Master Plan di ampliamento senza informare la cittadinanza, mentre si parla di fusione tra AVA e Soraris che rischia di togliere ai Comuni il controllo dell’impianto.
Ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere chiarezza. La Regione ha risposto che non ci sono richieste ufficiali di ampliamento, ma i piani restano sul tavolo.
Serve trasparenza, principio di precauzione e un biomonitoraggio indipendente, per valutare gli effetti reali sull’ambiente e sulla salute delle persone.
E serve una politica che scelga con coraggio, mettendo al primo posto l’Ambiente, la salute, la verità e il futuro delle comunità locali.

RACCOLTA DIFFERENZIATA SPINTA FINO A RIFIUTI ZERO: LA VIA CHE RIDUCE L'INCERIMENTO
Nel mio nuovo video parlo di una scelta che può cambiare davvero il futuro del Veneto: ridurre il ricorso agli inceneritori e investire su un sistema di raccolta sempre più efficiente, trasparente e partecipato.
Serve un porta a porta spinto e consapevole, capace di ridurre al minimo il RUR, il rifiuto urbano residuo, e di trasformare ciò che oggi consideriamo “scarto” in una risorsa.
Significa riciclo, riuso, riparazione, compostaggio di qualità ed educazione ambientale, a partire dai quartieri e dalle scuole.
Un Veneto moderno non brucia i propri rifiuti, li trasforma in occupazione verde, innovazione e benessere.
Perché un rifiuto può diventare ricchezza, se viene ridotto, recuperato e riciclato — e non mandato in fumo.

CRONOSCALATA DEL CAVALLO: VALLA SANTA FELICITA'

PSICOLOGO DI FAMIGLIA UNA PROPOSTA CHE LA MAGGIORANZA AVEVA BOCCIATO
Queste sono le parole del capogruppo della Liga Veneta in Consiglio regionale, che parlando di disagio giovanile nega che un terzo dei giovani veneti abbia bisogno dello psicologo, dice che i giovani non sono malati mentali e che “l’ozio è il padre dei vizi”.
Sostanzialmente, minimizza il disagio psicologico tra i giovani
Eppure oggi, lo stesso partito, con il suo candidato presidente, propone lo psicologo di famiglia.
Bisogna ricordare che in questi anni le minoranze hanno più volte chiesto di introdurre lo psicologo di famiglia, ma le loro proposte sono sempre state ignorate o bocciate.
Mi colpisce anche questa contrapposizione: l’idea che lo psicologo serva solo ai “malati”, e che dall’altra parte ci siano i “bravi ragazzi” — quelli che studiano, lavorano, fanno sport o volontariato.
Non è così. Anche chi è impegnato, anche chi ha una vita piena, può attraversare momenti di fragilità
E chi chiede aiuto non va giudicato, ma ascoltato
Perché il sostegno psicologico non è un segno di debolezza, ma una forma di civiltà
Ecco perché oggi questa proposta suona come una contraddizione:
non si può presentare come nuova un'idea che hanno sempre bocciato.

PRESENTAZIONE DELLA LISTA ALLEANZA VERDI-SINISTRA VICENZA
Ieri sera, in Piazza delle Erbe a Vicenza, abbiamo presentato la lista di Alleanza Verdi–Sinistra (AVS) per le elezioni regionali del Veneto del 23 e 24 novembre 2025.
Sono fiero di far parte di questa squadra e convinto che, con il nostro impegno, potremo fare molto per la nostra terra.
Vogliamo portare avanti i temi della giustizia ambientale e della giustizia sociale, perché crediamo in un Veneto che metta al centro la salute delle persone, il diritto al lavoro e la tutela dell’ambiente.
Sono temi che vanno insieme: non possiamo vivere sani e lavorare in un ambiente malato.
Difendiamo la nostra terra e la comunità che la abita.
SEMINIAMO IL FUTURO INSIEME!

UN PERICOLO SILENZIOSO MINACCIA IL BRENTA E TUTTA LA PIANURA CHE QUESTO FIUME ATTRAVERSA E IRRIGA
Forse non tutti sanno cosa sta accadendo a Canale San Bovo, in Vanoi: una discarica di inerti che rischia di compromettere l’intero sistema idrico del Brenta, dei suoi affluenti Vanoi e Cismon, e di tutta l’acqua che irriga la pianura bassanese, padovana e veneziana, fino alla laguna di Venezia, attraverso migliaia di km di canali.
In questo breve video spiego cosa sta succedendo e perché serve subito attenzione e consapevolezza da parte di cittadini, amministratori, enti e associazioni che hanno a cuore l’acqua e il territorio.
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