Elezioni europee e comunali: riflessioni e prospettive per Bassano
- Lorenzo Bonaccorsi
- 11 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Le recenti elezioni europee e comunali hanno offerto molti spunti di riflessione e segnato alcuni passaggi importanti per il futuro politico, sia a livello locale che a livello continentale.
Il risultato di Cristina Guarda alle europee
A Bassano è stato fatto un grande lavoro per sostenere la candidatura di Cristina Guarda al Parlamento Europeo. Il risultato ottenuto – 8,66% con 1781 preferenze personali, due punti percentuali in più rispetto alla media nazionale – rappresenta un segnale forte e positivo.
Nella circoscrizione Nord-Est Cristina ha raccolto oltre 32.000 preferenze (più di 1000 dall’estero), posizionandosi subito dopo Mimmo Lucano, che ha superato quota 42.000. Considerando che nella circoscrizione Sud Lucano ha raccolto oltre 72.000 preferenze, resta ora da capire se deciderà di rappresentare i suoi elettori meridionali, lasciando così spazio a Cristina Guarda nel Nord-Est. Una scelta che, se compiuta, premierà un percorso politico coerente, costante e caratterizzato da battaglie coraggiose e da una campagna elettorale intensa e appassionata.
Le comunali a Bassano
Sul fronte comunale, il dato personale di 200 preferenze rappresenta un riconoscimento importante, frutto di anni di impegno sui temi dell’ambiente, della sostenibilità e della qualità della vita cittadina.
Un ruolo significativo è stato svolto dietro le quinte, sostenendo il circolo di Europa Verde, che dopo un percorso di formazione ha scelto di unirsi con la lista civica Bassano per Tutti e sostenere il capolista Paolo Retinò all’interno della coalizione guidata da Roberto Campagnolo. Una scelta che si è rivelata decisiva: senza questo passo, oggi Bassano non avrebbe il ballottaggio tra centro-sinistra e centro-destra.
Un ringraziamento va a tutte le persone di Europa Verde e Bassano per Tutti che hanno contribuito con passione, tempo e competenze, e a chi ha dato sostegno con fiducia, idee e anche critiche costruttive.
Il ballottaggio e le sfide future
Il prossimo appuntamento elettorale sarà il ballottaggio del 23 e 24 giugno, che vedrà contrapposti Roberto Campagnolo e Nicola Finco. In questa fase i gruppi politici esclusi dal primo turno (Pavan, Zen e Marin) dovranno decidere se partecipare ad accordi o restare indipendenti.
Un dato resta però evidente: la partecipazione. Alle comunali ha votato il 55,75% degli aventi diritto, oltre dieci punti percentuali in meno rispetto a cinque anni fa. La crescita costante dell’astensionismo rappresenta una sconfitta collettiva. Nessuna lista o partito è riuscito a coinvolgere quella parte di cittadini che ha scelto di non esprimersi, e questo limita fortemente la capacità di rinnovamento politico.
Uno sguardo avanti
Il ballottaggio sarà decisivo per delineare la visione della città nei prossimi cinque anni. L’auspicio è che Bassano possa diventare sempre più verde, inclusiva, sostenibile, accessibile, accogliente, resiliente e partecipativa.
Il cambiamento è possibile solo se creduto, condiviso e diffuso: è questa la sfida che attende Bassano e la sua comunità.





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