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Sentieri di montagna: Nostro emendamento per dare più potere ai primi cittadini sulle deroghe.

“Il PDL 189 è un pasticciaccio che serve solo a razzolare voti in vista della campagna elettorale. Mentre Lega e Fratelli d’Italia si contendono i voti dei cacciatori e il supporto della lobby venatoria, il Consiglio regionale del Veneto rimane arenato per 3 settimane tra gli scogli di un provvedimento che non convince del tutto nemmeno gli stessi cacciatori. Tra i Sindaci, viste le prese di posizione, c’è chi esprime apertamente parere contrario, come quelli di Asiago e Fregona, e chi mugugna perché consapevole che gli effetti di questo provvedimento saranno ben più evidenti di quanto si vuole ammettere. La genesi di questo pdl la dice lunga: un primo tentativo durante la scorsa legislatura, poi una timida ricomparsa in commissione dove non aveva riscaldato i cuori nemmeno della stessa maggioranza e ora, a pochi mesi dalla campagna elettorale, viene rispolverato dalla Lega perché poco disposta a cedere il mondo venatorio a Fratelli d’Italia, visti sempre più come antagonisti che non come compagni di coalizione.  Il problema è qui si sta giocando sul futuro dei sentieri delle montagne venete, sul destino dell’avifauna che è sempre più a rischio e sugli strumenti messi a disposizione dei sindaci nella tutela del territorio. Consapevoli di questo, nella nostra ferma opposizione a questa legge, tra i 106 emendamenti da noi presentati, uno specificatamente prevede di consentire ai Sindaci di limitare le deroghe all’ingresso dei fuoristrada nei sentieri. L’emendamento verrà discusso in aula martedì prossimo, ma fino ad ora la maggioranza ha votato a muso contro ogni proposta migliorativa del provvedimento, perché, ribadiamo, la questione di fondo è politica ed elettorale, ha ben poco di pratico. A dimostrarlo sono anche le dichiarazioni del Presidente del comprensorio di caccia di Asiago, il quale avverte che a patire del disturbo procurato dal passaggio dei mezzi a motore sui sentieri sarà la stessa attività venatoria.”

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#LA BUONA AMMINISTRAZIONE

Sono nato e risiedo con la mia famiglia a Bassano del Grappa (Vi). Perito agrario dal 1990 e  fisioterapista dal 1997. Ho potuto lavorare per molti anni presso l’Ospedale di San Bassiano. Dopo l’esperienza in Consiglio comunale a Bassano, eletto Consigliere comunale nella lista civica ‘Bassano per Tutti’, ho aderito al progetto di Europa Verde candidandomi nel 2020 al Consiglio regionale. Nel luglio 2024, da primo dei non eletti, subentro alla Consigliera Cristina Guarda ora euro parlamentare per European Green Party. Da sempre, sono impegnato nella mobilità sostenibile. Da padre mi sforzo di guardare il mondo attraverso gli occhi dei miei figli, costruendo ponti, per citare Alex Langer.

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