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Grave di Ciano: interrogazione su elicotteri militari dell’USAF di Aviano che tengono sotto scacco residenti e fauna. La Regione intervenga.

  • Immagine del redattore: Mattia Stella
    Mattia Stella
  • 30 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Comunicato stampa.

“Le esercitazioni militari sulle Grave di Ciano sono un caso politico e ambientale. I cittadini non ne possono più del volo radente degli elicotteri sulle abitazioni di giorno e sera. Immaginate cosa possa significare vivere e lavorare avvolti dal rumore assordante di elicotteri militari che causa anche vibrazioni.

Alcuni amministratori locali si sono rivolti alla Base Militare di Aviano USAF chiedendo di fermare, o quantomeno di limitare queste esercitazioni. L’unico riscontro è stata una ammissione del fatto, ma nessun cenno a possibili riduzioni.

Vale la pena ricordare che l’area è di altissimo valore ambientale facendo parte della Rete Natura 2000, istituita a livello europeo per proteggere fauna e flora ai sensi delle direttive UE “Uccelli” e “Habitat”; perciò, anche la fauna selvatica va tutelata dalle interferenze e dal forte disturbo alla pari degli esseri umani.

È necessario fermare gli addestramenti di questo tipo da parte dell’aeronautica militare americana. Alcuni amministratori locali chiedono aiuto, consapevoli del fatto che gli accordi militari tra Paesi sono tema di rapporti internazionali.

Tuttavia, è necessario che anche la Regione del Veneto non rimanga silente e dimostri di avere a cuore le istanze di tutti questi cittadini e il rispetto delle norme europee sulla tutela dell’ambiente.

Per questo abbiamo presentato, già lunedì 27 gennaio, un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta se è stata effettuata la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) per le esercitazioni militari con elicotteri della base di Aviano sul sito "Grave del Piave di Ciano". E quali misure sono state adottate o si intendono adottare per tutelare i residenti e la fauna selvatica” Lo dichiarano i Consiglieri regionali Andrea Zanoni e Renzo Masolo (Europa Verde).

“E’ da anni che queste esercitazioni vanno avanti e recentemente molti residenti mi hanno mandato delle foto addirittura di atterraggi degli elicotteri e di scene dove si vedono gli uccelli selvatici scappare terrorizzati. Ciò va contro le direttive comunitarie, perciò, la regione deve farsi carico di farle rispettare. Queste esercitazioni devono finire!” Conclude Zanoni.



 

 
 
 

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#LA BUONA AMMINISTRAZIONE

Sono nato e risiedo con la mia famiglia a Bassano del Grappa (Vi). Perito agrario dal 1990 e  fisioterapista dal 1997. Ho potuto lavorare per molti anni presso l’Ospedale di San Bassiano. Dopo l’esperienza in Consiglio comunale a Bassano, eletto Consigliere comunale nella lista civica ‘Bassano per Tutti’, ho aderito al progetto di Europa Verde candidandomi nel 2020 al Consiglio regionale. Nel luglio 2024, da primo dei non eletti, subentro alla Consigliera Cristina Guarda ora euro parlamentare per European Green Party. Da sempre, sono impegnato nella mobilità sostenibile. Da padre mi sforzo di guardare il mondo attraverso gli occhi dei miei figli, costruendo ponti, per citare Alex Langer.

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