Discarica di Canal San Bovo: rischio contaminazione per Cismon e Brenta
- Lorenzo Bonaccorsi
- 16 set
- Tempo di lettura: 1 min
Un’interrogazione urgente è stata presentata oggi in Consiglio regionale del Veneto sul caso della discarica di Canal San Bovo (TN), al centro delle preoccupazioni di comitati e cittadini.
L’allarme riguarda la possibilità che idrocarburi policiclici aromatici finiscano in una discarica priva di fondo impermeabile, situata a ridosso del torrente Vanoi, in uno dei territori più incontaminati dell’arco alpino.
Il rischio è gravissimo: le acque del Vanoi confluiscono nel Cismon e successivamente nel Brenta, esponendo così un ampio bacino a potenziali contaminazioni, con conseguenze per l’ambiente e per la salute dei cittadini veneti.
Già nei mesi scorsi era stata richiesta chiarezza sullo stato di salute dei corsi d’acqua, ma dalla Regione Veneto non sono arrivate risposte concrete. Intanto la situazione si aggrava e i comitati locali continuano a lanciare appelli accorati.
La denuncia è chiara: non è tollerabile che il Presidente Zaia e l’Assessore all’Ambiente continuino a ignorare il problema. Servono trasparenza, controlli immediati e azioni concrete per evitare che l’inquinamento comprometta fiumi e comunità.





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