Cabinovia Apollonio-Socrepes: “L’opera dei record: lavori in super ritardo ed espropri in tempo reale. Le Olimpiadi di Cortina sono anche questo.”
- Mattia Stella
- 9 set
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“Nonostante la gara di assegnazione dei lavori per la realizzazione della famigerata Cabinovia Apollonio-Socrepes, una famiglia riceve comunicazione di esproprio abitativo con l’imposizione di abbandonare l’abitazione in appena 48 ore. Ci era stato detto che queste sarebbero state le Olimpiadi della sostenibilità ambientale ed economica, ma i fatti hanno ampiamente confutato questi buoni propositi. Ci attendavamo, quindi, che fossero delle Olimpiadi connotate almeno da una attenzione al sociale, ma anche su questo fronte abbiamo dovuto ricrederci. Apprendiamo da fonti giornalistiche che una famiglia, a causa della realizzazione del nuovo discusso impianto di risalita Apollonio – Socrepes, dovrà rinunciare alla propria abitazione per dare esecuzione all’esproprio comunicato appena 48 ore prima. La realizzazione della mastodontica cabinovia, fonte di diffuse proteste all’interno della comunità montana, è in estremo ritardo, ciononostante l’ottimismo a Simico pare non mancare. A venire veno è il sorriso a chi in due giorni ha perso la casa per un’opera contrastata fin dall’inizio. Fin dall’inizio queste Olimpiadi sono parse come il tentativo di trasformare le nostre Dolomiti in un grande luna park e gli effetti di questo tentativo sono già visibili. Esprimo solidarietà a questa famiglia e mi auguro che le venga concessa una soluzione che permetta loro di non subire un danno irreparabile. Ringrazio Cortina Bene comune per il supporto offerto alla famiglia in questione.”





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