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Zaia assente anche all’ultima seduta del Consiglio regionale, malcelato nervosismo quando ha visto piombare le minoranze a Palazzo Balbi.

Zaia ha voluto l’esercizio provvisorio per il Veneto, ma non ha nemmeno avuto il coraggio di metterci la faccia. Sapevamo che il nostro Presidente della Regione è poco avvezzo al contradditorio e quindi predilige le conferenze stampa al confronto politico che il suo ruolo esigerebbe, ma ci saremmo attesi, da un ex Ministro della repubblica e ormai ex Presidente di Regione, maggior rispetto per le Istituzioni e per i Veneti. Per questo, nonostante la richiesta della sua presenza, all’annuncio in Consiglio regionale dell’ennesima assenza del presidente Zaia, assieme ai colleghi degli altri partiti di minoranza, abbiamo lasciato Palazzo Ferro-Fini per dirigerci nella sede della Giunta regionale, dove Zaia era impegnato nell’ennesima conferenza stampa. Vista la situazione inedita e delicata che i Veneti, anche a causa dell’esercizio provvisorio, si troveranno ad affrontare, sarebbe stato quantomeno opportuno avere visto il Presidente Zaia assumersi le sue responsabilità a Palazzo Ferro-Fini. Siamo consapevoli che per tutti questi anni Zaia ha trattato i Veneti come elettori più che come cittadini, tuttavia, visto il suo accanimento morboso alla ricerca dell’ennesimo mandato, ci saremmo attesi uno Zaia minimamente responsabile nei confronti delle istituzioni e dei cittadini che è chiamato a rappresentare fino all’ultimo giorno. Non sappiamo cosa metteranno a fare il cittadino Luca Zaia nei prossimi mesi, ma invece sappiamo cosa dovranno affrontare le cittadine e i cittadini di questa Regione ogni volta che, ad esempio, si rivolgeranno alla sanità regionale o che realizzeranno quanto graverà sulle loro tasche il debito enorme procurato dalla SPV.

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#LA BUONA AMMINISTRAZIONE

Sono nato e risiedo con la mia famiglia a Bassano del Grappa (Vi). Perito agrario dal 1990 e  fisioterapista dal 1997. Ho potuto lavorare per molti anni presso l’Ospedale di San Bassiano. Dopo l’esperienza in Consiglio comunale a Bassano, eletto Consigliere comunale nella lista civica ‘Bassano per Tutti’, ho aderito al progetto di Europa Verde candidandomi nel 2020 al Consiglio regionale. Nel luglio 2024, da primo dei non eletti, subentro alla Consigliera Cristina Guarda ora euro parlamentare per European Green Party. Da sempre, sono impegnato nella mobilità sostenibile. Da padre mi sforzo di guardare il mondo attraverso gli occhi dei miei figli, costruendo ponti, per citare Alex Langer.

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