Un Manifesto per i Sette Comuni. Sabato 1 novembre ad Asiago (Vi).
- Mattia Stella
- 29 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Sabato 1° novembre, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze dell’Hotel Milano, in via Bgt. Liguria 15 di Asiago (Vi), si terrà l’incontro pubblico dedicato al futuro del Altopiano dei Sette Comuni e delle terre alte del Veneto. Sarà un momento di confronto e proposta per ragionare insieme sul rilancio dei comuni montani.
Interverranno:
Renzo Masolo, consigliere regionale e candidato alle elezioni regionali con Alleanza Verdi e Sinistra;
Luca Trevisan, docente e scrittore;
Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera dei Deputati;
Cristina Guarda, euro-parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra.
Nel corso dell’incontro sarà presentata la visione strategica per il rilancio dell’Altopiano, un documento programmatico che propone strumenti e linee d’azione per uno sviluppo sostenibile, partecipato e radicato nelle peculiarità della comunità Sette Comuni.
Il dibattito si articolerà su alcuni assi tematici fondamentali:
+ COMUNITÀ, quali precondizioni per una Governance equa, inclusiva, sostenibile?
+ ABITARE, garantire alla montagna il diritto all’abitazione e favorire un abitare di qualità, accessibile e compatibile con le peculiarità ambientali e sociali del territorio.
+ MUOVERSI, promuovere la mobilità sostenibile come leva di coesione e accessibilità, a partite dallo sviluppo di una Rete Etnografica di Mobilità dolce per un Ecomuseo Cimbro dei Sette Comuni.
+ ACCOGLIERE, innovare dal basso un’accoglienza turistica diffusa, consapevole, costruita su una forte propria identità secolare, più rispettosa delle grandi eredità del paesaggio naturale e culturale.
+ BENESSERE, assicurare servizi di cura, salute e qualità della vita nelle aree alpine, riconoscendo la montagna come luogo non di marginalità ma di opportunità. Valorizzare le strutture esistenti con progetti innovativi e lungimiranti.
+ ECONOMIA, favorire la destagionalizzazione del turismo e il radicamento delle imprese sul territorio, promuovendo artigianato, agricoltura, nuove filiere locali, e contrastare lo spopolamento e il pendolarismo forzato.
+ COESIONE, formazione, sport e continuità generazionale: valorizzare la scuola, la formazione professionale, lo sport come fattori di comunità e di sviluppo, per invertire la tendenza allo spopolamento dei comuni montani.
Saranno inoltre illustrate le possibilità offerte dai fondi europei e dal nuovo Decreto Legge Montagna, strumenti fondamentali per sostenere l’innovazione, la coesione e lo sviluppo economico-sociale delle aree interne e delle terre alte del Veneto.
“Parlare del futuro dell’Altopiano significa costruire una visione condivisa – afferma Renzo Masolo – che intrecci politiche per la casa, la mobilità, la sanità, il lavoro e la cultura. Solo mettendo al centro le persone e valorizzando le risorse locali potremo dare vita a un territorio che non si svuota, ma si rigenera e si rafforza.”





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