Sicurezza stradale: Vicenza non è una provincia per pedoni. Numeri che ci obbligano a cambiare passo.
- Mattia Stella
- 12 nov
- Tempo di lettura: 1 min
In Italia muore un pedone al giorno, mentre la provincia di Vicenza è la prima in Veneto per numero di persone uccise mentre attraversavano o percorrevano la strada. Sono dati, riferiti al 2025, che fanno riflettere. Siamo troppo auto-centrici rispetto a buona parte dei paesi europei e questo è evidente. Questi incidenti avvenuti nel Vicentino hanno strappato vite alla nostra comunità, vite che avremmo potuto salvare.
Sono abituato a spostarmi sulle due ruote o a piedi durante tutto l’anno. Conosco le strade vicentine e mi interfaccio spesso con le associazioni che si occupano di mobilità dolce. È evidente la necessità di rendere più sicure le nostre arterie stradali, in particolare la Strada Marosticana dove si sono susseguiti episodi gravi, ma è necessario anche puntare sulla mobilità sostenibile, incrementando i collegamenti tra comuni con autobus e piste ciclo-pedonali. L’auto si conferma il mezzo più micidiale, non solo per i pedoni, ma anche per chi si sposta in bici o in motorino, per questo continuare a favorire gli spostamenti in auto significa incrementare le possibilità che nuovi incidenti mortali si verifichino. Dobbiamo cambiare passo e il mio impegno in Regione sarà nuovamente rivolto alla sicurezza delle nostre strade.





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