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Bloccata in acque internazionali la Global Sumud Flottilla: la nostra solidarietà al popolo palestinese e ai volontari a bordo.

Lo stop israeliano alla Global Sumud Flotilla è un gesto gravissimo. Quelle navi, oltre a trasportare beni primari come cibo, acqua e medicinali, portavano con sé un messaggio simbolico di democrazia, cooperazione, tolleranza e solidarietà. Un messaggio che avrebbe potuto aprire un corridoio umanitario per una popolazione stremata da mesi di bombardamenti e privazioni. Un'ultima importante occasione per il governo di Israele di dimostrare un barlume di umanità.

 

Gaza è teatro di un massacro con decine di migliaia di morti, tra cui moltissimi bambini. Un vero e proprio genocidio che ha privato centinaia di migliaia di persone non solo di beni essenziali, ma anche delle loro case, degli ospedali, delle scuole, costringendo intere comunità a fuggire e ad abbandonare i propri luoghi e le proprie radici.

 

Il Governo italiano non ha fatto nulla per fermare la violenza israeliana a Gaza, macchiandosi di una grave responsabilità che non può essere taciuta. Ma anche in Consiglio regionale la maggioranza si è espressa il meno possibile sul tema, anzi, alcuni esponenti di questa maggioranza si sono espressi in modo molto grave sulla tragedia che il popolo palestinese sta affrontando.

 

Come Alleanza Verdi e Sinistra riteniamo intollerabile che lo Stato di Israele, in violazione delle norme del diritto internazionale e del diritto marittimo, tratti ora volontari e operatori umanitari come se fossero terroristi.

 

Esprimiamo la nostra solidarietà e preoccupazione per i volontari fermati a bordo delle imbarcazioni, tra i quali anche l’europarlamentare Benedetta Scudieri di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS). E manifestiamo vicinanza a tutte le cittadine e i cittadini che nelle ultime ore hanno dato vita a mobilitazioni spontanee in molte città italiane, portando la voce della società civile contro l’ingiustizia e per la pace.

 

Per queste ragioni aderiamo con convinzione al grande sciopero nazionale indetto per domani, 3 ottobre, e parteciperemo anche alle iniziative che si svolgeranno questa sera davanti agli ospedali con le “Luci per Gaza”.

 

Chiediamo con forza lo stop al genocidio, l’apertura immediata di corridoi umanitari e il rispetto per la dignità e dei diritti del popolo palestinese. Servono interventi e risoluzioni di pace non imposti da singoli individui autoreferenziali come Trump, Blair o Netanyahu, ma proposti da organizzazioni internazionali: un’ONU libera da condizionamenti, capace di rappresentare davvero la comunità internazionale, la democrazia e la partecipazione.

 

Come Alleanza Verdi e Sinistra continueremo a stare dalla parte degli ultimi, delle vittime, di chi paga il prezzo più alto di una geopolitica mondiale distruttiva, insostenibile e autoritaria.

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#LA BUONA AMMINISTRAZIONE

Sono nato e risiedo con la mia famiglia a Bassano del Grappa (Vi). Perito agrario dal 1990 e  fisioterapista dal 1997. Ho potuto lavorare per molti anni presso l’Ospedale di San Bassiano. Dopo l’esperienza in Consiglio comunale a Bassano, eletto Consigliere comunale nella lista civica ‘Bassano per Tutti’, ho aderito al progetto di Europa Verde candidandomi nel 2020 al Consiglio regionale. Nel luglio 2024, da primo dei non eletti, subentro alla Consigliera Cristina Guarda ora euro parlamentare per European Green Party. Da sempre, sono impegnato nella mobilità sostenibile. Da padre mi sforzo di guardare il mondo attraverso gli occhi dei miei figli, costruendo ponti, per citare Alex Langer.

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