PROGRAMMA ELETTORALE

Giustizia Ambientale:
Difendere la terra, l'acqua, l'aria e così il futuro del Veneto
1) STOP AL CONSUMO DI SUOLO e SI ALLA TUTELA DEL TERRITORIO
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-Riconoscere le funzioni ecosistemiche del Suolo, in quanto è il suolo a permettere la vita
-Rigenerare gli spazi esistenti, valorizzare lo spazio pubblico cittadino come spazio di benessere e tutelare il paesaggio agricolo.
-Sostenere e finanziare la legge Regionale sui Parchi Agro-Paesaggistici.
-Revisionare il Progetto di Legge Regionale Veneto Territorio Sostenibile (VTS) e stralciare ogni forma di deroga ai piani urbanistici comunali.

2) ENERGIA PULITA E COMUNITA' ENERGETICHE RINNOVABILI (CER)
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Investire sulle energie rinnovabili e sulle CER per ridurre sempre più l’uso di fonti fossili.
-Creare la “Superstrada Pedemontana Veneta (SPV) fotovoltaica” prevedendo uno studio di fattibilità per installare un impianto fotovoltaico su tutte le superfici utili della SPV.
-Mappare tutti i parcheggi pubblici e privati nel territorio regionale che possano accogliere impianti fotovoltaici attraverso l'installazione di pensiline.
-Censire i capannoni del Veneto, in sinergia con le categorie economiche, per capire la possibilità di riqualificazione ed efficientamento energetico per l'installazione di impianti fotovoltaici (anche con la collaborazione delle Università).
-Escludere il nucleare, come espresso dal referendum del 2011.
3) ACQUA, FIUMI E SICUREZZA IDROGEOLOGICA
-Finanziare adeguatamente i Consorzi di Bonifica per prevenire siccità,inondazioni e per gestire in maniera ottimale le sfide irrigue del futuro.
-No alla diga del Vanoi, sì ad alternative più sicure, sostenibili ed economiche.
-Rafforzare i Contratti di Fiume per tutelare e valorizzare tutti i corsi d’acqua.
-Far diventare il Veneto una “Regione-Spugna” finanziando e concretizzando importanti progetti come il Piano Laghetti (Anbi) e le AFI (Aree Forestali di Infiltrazione), e investendo sulla creazione di Boschi Urbani e Periurbani.
-Prevenire con trasparenza l’inquinamento alla fonte attraverso maggior sostegno economico e nuove assunzioni per ARPAV (ovvero l’ente che controlla).
4) ARIA SALUTE E BONIFICHE AMBIENTALI
-Mettere al bando i PFAS e prevedere l’allargamento delle zone di monitoraggio della popolazione (ampliando le zone rosse garantendo maggior tutela e monitoraggio).
-Monitorare e censire tutte le ex discariche e i siti inquinati per poi arrivare allo Studio di un piano di Bonifica Regionale.
-Iniziare i lavori di bonifica del sito Miteni a carico della Regione subito!
-Bloccare sul nascere progetti che mettono a rischio l’aria, l’acqua e il suolo, come il piano di ampliamento di SILVA e tanti altri progetti critici nella nostra regione.
5) VERDE PUBBLICO
-Introdurre la Legge regionale sul Verde urbano e rurale pubblico e privato per proteggere e valorizzare gli alberi, i parchi e le aree naturali.
-Creare dei corridoi verdi ciclo-pedonali di biodiversità tra i comuni del Veneto.
-Istituire una Consulta del Verde e un Regolamento del verde Regionale
per una gestione partecipativa e uniforme del verde in tutta la Regione, con particolare attenzione agli Alberi Monumentali.
-Applicare anche in Veneto la legge europea Nature Restoration Law (NRL), che
prevede finanziamenti per il ripristino della natura e degli ecosistemi degradati, restituendo spazio alla biodiversità e migliorando la qualità della vita.

Giustizia Sociale
Diritti, salute, lavoro e benessere per tutti
1) DIFESA DELLA SANITA' PUBBLICA E SOSTEGNO DELLE FRAGILITA'
-Potenziare la sanità territoriale e i consultori familiari.
-Inserire la figura dello psicologo di famiglia che affianchi i medici di base e ridurre la burocrazia negli ambulatori.
-Promuovere politiche per le famiglie, ad esempio favorendo l'accessibilità ai nidi
-Affrontare con urgenza l’emergenza casa creando un piano regionale straordinario per il diritto all’abitare
-Promuovere il co-housing per anziani e per le persone con fragilità in grado di autodeterminarsi e risolvere in problema carenza delle residenze degli anziani non autosufficienti
-Fornire reale sostegno per coloro che prestano assistenza nelle famiglie nel caso di non autosufficienza (sostegno per i care-giver)
-Favorire servizi mirati per i giovani e gli adolescenti: sostegno psicologico, spazi e iniziative strutturali e continuative, non più progetti a termine.Inserire la figura dello psicologo scolastico in modo strutturale a scuola (presenza quotidiana, o quasi).

2) MOBILITA' SOSTENIBILE E AUTONOMIA PER I GIOVANI
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-Potenziare il trasporto pubblico e la ciclabilità sicura.
-Introdurre il biglietto unico gratuito per i giovani in tutto il Veneto su tutti i mezzi pubblici, favorendo così l’autonomia dei ragazzi, la socialità e l'aggregazione.
-Rilanciare il progetto di Metropolitana di Superficie, Potenziare i collegamenti Bassano- Vicenza Bassano -Schio e raddoppiare il binario della valsugana permettendo il collegamento Bassano -Trento in meno di 1 ora cioè una rete di collegamenti ferroviari leggeri e frequenti che uniscono in modo rapido e capillare i paesi e le città del Veneto, riducendo traffico, emissioni e tempi di spostamento.
-Rivedere il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC).
3) ECONOMIA RIGENERATIVA, LAVORO E SVILUPPO DEI TERRITORI RURALI E URBANI
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-Promuovere un modello di sviluppo basato su innovazione, sostenibilità e responsabilità ambientale seguendo i principi dell’Economia Rigenerativa e incentivando la certificazione ambientale delle aziende (B-corp).
-Promuovere nuove economie verdi e comunitarie, legate alla transizione ecologica. -Ottimizzare i bandi europei in un'ottica di innovazione Green, anche con la collaborazione con le Università.
-Valorizzare l’agricoltura sostenibile, l’Agroecologia e l’occupazione locale, anche attraverso le Cooperative di Comunità.
-Promuovere i parchi agro-paesaggistici come motore di sostenibilità e valorizzazione del territorio.
-Favorire il turismo lento e intelligente anche rivedendo il i calendario scolastico regionale per permettere un turismo più diluito e diversificato
4) DIRITTO ALLA SICUREZZA: STRADA, LAVORO E COMUNITA'
– Sicurezza stradale. Realizzare un Piano straordinario per la sicurezza di ciclisti e pedoni, con l’obiettivo “zero vittime sulle strade”.
– Sicurezza sul lavoro. Garantire ambienti di lavoro sicuri e dignitosi, potenziando i controlli degli SPISAL e promuovendo la cultura della prevenzione.
– Sicurezza sociale. Prevenire il disagio e la microcriminalità investendo in spazi, relazioni e opportunità per i giovani. Favorire l’inclusione attraverso politiche di prevenzione sociale e attraverso l’introduzione della figura dell’animatore di strada.
5) VENETO REGIONE DI PACE
Promuovere la cultura della pace nella politica, nei centri abitati, nella scuola e nelle famiglie. Nelle relazioni umane e nelle parole.
Questo significa costruire le basi per una società più giusta, solidale e sostenibile.
Solo attraverso una cultura della pace possiamo realizzare una vera giustizia sociale e ambientale, generando armonia tra le persone, con l’ambiente e con tutti gli esseri viventi.
La pace non è un traguardo, ma il cammino quotidiano per custodire la nostra casa comune, per FARE COMUNITA’.

CHE COSA HO FATTO IN UN ANNO DI CONSIGLIO REGIONALE

1 LEGGE APPROVATA ALL'UNANIMITA' SULLE COOPERATIVE DI COMUNITA'
Una legge per rilanciare i territori, contrastare lo spopolamento e la crisi dei servizi. Progetti partecipativi, sostenibili e generativi di lavoro locale
4 PROPOSTE DI LEGGE DEPOSITATE
1) GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE: per rafforzare la tutela dell'ambiente e la vigilanza del territorio
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2) PROMOZIONE DELLA BIRRA ARTIGIANALE: per valorizzare i produttori locali e sostenere le filiere corte
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3) SOSTEGNO ALLE MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA: per rafforzare le politiche regionali di sicurezza secondaria e prevenire le infiltrazioni criminali di stampo mafioso
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4) TUTELA DELLA FAUNA MINORE: per proteggere biodiversità ed ecosistemi regionali
APPROVATO UN IMPORTANTE STUDIO DA 70.000 €
Per capire lo stato dell'arte del Co-housing per gli anziani e per mappare tutti gli edifici delle Ulss e delle case di riposo che potrebbero essere adibite a Co-housing in futuro
60 INTERROGAZIONI A PRIMA FIRMA
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4 MOZIONI A PRIMA FILA
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4 RISOLUZIONI